Torre dell'Orologio

Torre dell'Orologio

Percorsi e collezioni

I re Magi e l’Angelo, le Porte

I Re Magi e l’Angelo. Nel 1499 quando venne realizzata la Torre dell’Orologio i tre Re Magi e l’Angelo con la tromba erano stati concepiti per uscire ad ogni ora dalla loggia del secondo piano e sfilare in processione davanti alla statua della Madonna con il bambino. La delicata complessità del meccanismo e l’usura cui le sue parti erano sottoposte fecero sì che presto la processione dei Magi fosse smessa o ridotta nella frequenza. Creata la nuova macchina e rifatto il congegno della processione dal Ferracina (1758-59) i Magi furono rimessi in funzione con lo stesso meccanismo che ancor oggi li fa muovere in occasione delle festività dell’Epifania e dell’Ascensione. Le attuali statue lignee dei Magi e dell’Angelo, rifatte da GioBatta Alviero, risalgono al 1755.

 

Le porte. Due piccole porte a struttura lignea, rivestite di lamina metallica dipinta e dorata decorate da due angeli lavorati a sbalzo e dorati, costituivano sin dall’origine le chiusure che si aprivano e chiudevano automaticamente per far uscire e rientrare i Re Magi e l’Angelo in processione. Dal 1858 queste porte sono sostituite per la maggior parte dell’anno da altre due porte metalliche con decorazione a motivi geometrici dorati con le aperture per rendere visibili i pannelli delle ore e dei minuti fatti ruotare dai tamburi realizzati da De Lucia.


 

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La Torre dell’Orologio (PDF 4518 Kb) – in breve
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